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Da Roma a Boston inseguendo un sogno: intervista a Maria Laura Blefari
Maria Laura Blefari
Un’intervista che racconta il percorso di Maria Laura Blefari, ingegnere biomedico e Alumna dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, oggi impegnata nella ricerca clinica in un’azienda farmaceutica negli Stati Uniti. La sua storia si snoda attraverso tappe fondamentali, dalla laurea nel 2006 alla tesi pionieristica sull’interfaccia cervello-computer, fino ai successivi anni di ricerca a livello internazionale. Il suo cammino, segnato da sfide e cambiamenti, si è arricchito di esperienze che l’hanno portata a scoprire l’importanza di adattarsi, innovare e continuare a perseguire la passione per la scienza al servizio dell’uomo. Al centro del racconto, il legame profondo con la sua formazione universitaria, l'approccio umano e la curiosità scientifica che la guidano ogni giorno. Una testimonianza di come determinazione, curiosità e capacità di reinventarsi siano ingredienti imprescindibili per costruire una carriera significativa, in cui la scienza e la tecnologia sono sempre al servizio della persona.
Maria Laura Blefari aveva solo 8 anni quando disse per la prima volta "da grande voglio fare l'Ingegnere, ma non quello che costruisce case. Io voglio sconfiggere le malattie ". Da li a qualche anno Maria Laura viene ammessa al corso di Ingegneria Biomedica al Campus Biomedico.
Partita dalla sua amata Calabria quando aveva solo 18 anni, Maria Laura decide di fare del suo corso di laurea una missione. Laureata nel 2007 si trasferisce a Pisa per un dottorato di ricerca volto a sviluppare una brain-computer interface per il controllo della mano robotica, vinto grazie ad una collaborazione con il Sant'Anna di Pisa che lei aveva creato durante il suo progetto di Tesi magistrale. Nel 2009 ottiene la possibilita' di espandere il suo lavoro nel campo delle neuroscience al politecnico federale di Zurigo dove impara ad usare la macchina di risonanza magnetica ed analizzare I dati raccolti durante un esperimento di neurofeedback. Si trasferisce al politecnico federale di Lausanne nel 2012 per continuare a studiare I meccanismi di apprendimento motorio nel cervello per migliorare le tecniche di riabilitazione motoria dopo ictus.
Nel 2013 si sposa con un ingegnere biomedico americano che la motiva a trasferirsi negli Stati Uniti. A Boston trova il suo primo lavoro in pharma e si dedica ad un progetto di ricerca su sclerosi multipla. Adesso continua a dare il suo contributo da ingegnere biomedico nelle malattie neurodegenerative.
Maria Laura ha un'instancabile energia positiva che cerca di trasmettere in tutto quello che fa. Spesso le chiedono come riesce a conciliare l'essere ingegnere, moglie, mamma e figlia a distanza. La sua risposta e' sempre la stessa "I am the master of my fate: I am the captain of my soul" (Ernest Henley)
La sua passione per la cucina e' diventata quasi un "ossessione" oltre oceano (potete immaginare perche' :D) , adora il mare e le passeggiate immerse nella natura. Ha fondato una societa' col marito chiamata GioiaB., LLC che mira a fornire strategie per scoperta dell'equilibrio mente-corpo che serve ad ognuno di noi per tirare fuori la parte migliore in ogni situazione.
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