
Dalla Grecia alla Silicon Valley e ritorno
Intelligenza artificiale e spiritualità umana
Giuseppe Girgenti
Randy Schekman è tra le voci più autorevoli della biologia moderna. Premiato con il Nobel per la Medicina nel 2013, è conosciuto a livello mondiale per aver scoperto il meccanismo che regola il trasporto proteico all’interno delle cellule – una ricerca iniziata con un organismo tanto semplice quanto rivelatorio: il lievito. Oltre al suo lavoro scientifico, Schekman ricopre oggi un ruolo strategico come promotore di ricerca e istruzione, essendo membro dell’International Advisory Board (Comitato Consultivo Internazionale) della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, organizzazione che riunisce i massimi esponenti del mondo della scienza per guidare lo sviluppo accademico, scientifico e culturale dell’università. Il suo contributo in questo contesto va oltre il prestigio del suo curriculum, ma riguarda soprattutto la sua visione del futuro della scienza basata sull’indipendenza, la collaborazione, e la ricerca della verità.
In questo articolo, Schekman ci guida in un viaggio personale e professionale, dagli albori della sua carriera fino alla scoperta che gli è valsa il Nobel, passando per il suo impegno nella difesa di una scienza libera e aperta. Una riflessione chiara che non solo racconta di laboratori ed esperimenti, ma anche di passione, scelte audaci e responsabilità nei confronti della società.
Randy W. Schekman è un biochimico e biologo cellulare americano che ha contribuito alla scoperta delle basi genetiche del trasporto vescicolare nelle cellule. Per la sua comprensione dei meccanismi genetici alla base del trasporto vescicolare, Schekman ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 2013, premio che ha condiviso con il biochimico e biologo cellulare americano James E. Rothman e con il biochimico tedesco-americano Thomas C. Südhof.
Dopo aver conseguito la laurea in biologia molecolare presso l'Università della California, Los Angeles, Schekman ha frequentato la Stanford University, dove ha svolto le sue ricerche di dottorato nel laboratorio del biochimico e medico americano Arthur Kornberg. Schekman ha ottenuto il dottorato in biochimica nel 1974. Dopo aver completato gli studi post-dottorato, è diventato professore assistente all'Università della California, Berkeley, dove in seguito ha ricevuto una cattedra in biologia molecolare e cellulare.
A Berkeley, Schekman ha iniziato a studiare le reti di membrane intracellulari associate al trasporto vescicolare delle proteine nel lievito Saccharomyces cerevisiae. Schekman è stato insignito del Gairdner Foundation International Award nel 1996 (insieme a Rothman) e dell'Albert Lasker Basic Medical Research Award nel 2002 (sempre con Rothman). È stato eletto membro della National Academy of Sciences nel 1992 e nel 2000 è diventato fellow dell'American Academy of Arts and Sciences.
Dalla Grecia alla Silicon Valley e ritorno
Intelligenza artificiale e spiritualità umana
Giuseppe Girgenti
La vita di
un Premio Nobel
Randy W. Schekman
Lo Stato Attuale della Medicina Digitale: Trasformare Diagnosi, Prevenzione e Trattamento
Mark S. Cohen
Seleziona i temi che ti interessano e crea un tuo feed con le notizie in evidenza e le storie più belle.
Avrai tutto a portata di mano: più leggi Kaleido Story, più riusciremo a darti l’esperienza che cerchi.
Scegli tu la frequenza, i temi e dicci i tuoi interessi, al resto pensiamo noi, per aggiornarti sulle ultime novità.
Salva le storie che ti hanno appassionato di più, riguardale quando vuoi e condividile con i tuoi follower.