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Le piante sono in grado di rispondere a vari stress ambientali grazie a meccanismi protettivi e difensivi sofisticati. Questi meccanismi, che includono segnali idraulici ed elettrici, variazioni ormonali e livelli di calcio, permettono alle piante di adattarsi e sopravvivere in un mondo in continuo cambiamento. Una componente fondamentale di questa risposta è la generazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), che agiscono come molecole di segnalazione e attivano risposte difensive rapide. Queste risposte non solo influenzano la crescita e lo sviluppo, ma stimolano anche cambiamenti epigenetici che permettono alle piante di "ricordare" eventi stressanti passati, migliorando la loro reattività a futuri pericoli. Questo sistema di comunicazione intracellulare e intercellulare, che include anche segnali tra piante e ambiente, rivela la complessità e la resilienza della vita vegetale, che si adatta in modo dinamico a tutte le sfide che incontra. Un’analisi che trascende il semplice studio biologico, per invitare a riflessioni più ampie sul tema dell’interazione, della memoria e della resilienza, che offre lo spunto per una comprensione più profonda e sfaccettata della natura stessa. Un’occasione per riflettere su come la vita, anche nella sua forma più umile e silenziosa, sia capace di insegnarci molto, se solo sapessimo ascoltarla.
Christine H. Foyer è Professoressa di Scienze Vegetali presso l'Università di Birmingham. È membro del Comitato per la Sostenibilità Ambientale del gruppo FERRERO e Editor-in-Chief della rivista Plant, Cell and Environment. Ha pubblicato oltre 480 articoli scientifici ed è classificata come Highly Cited Researcher™ nella lista Clarivate™. È inclusa nell’edizione 2023 della classifica delle Top 1000 scienziate al mondo, dove si posiziona al 15° posto nel Regno Unito e al 192° a livello globale. Nella classifica dei migliori scienziati al mondo nel campo delle Scienze Vegetali (World's Best Plant Science and Agronomy Scientists: H-Index Plant Science and Agronomy Science Ranking 2024 | Research.com), occupa la 7ª posizione.
Christine è un’esperta di biochimica e metabolismo delle piante. Il suo gruppo di ricerca si concentra in particolare sui processi e segnali di ossido-riduzione (redox) che regolano la crescita delle piante e la loro tolleranza agli stress. Il laboratorio studia come i processi primari, come la fotosintesi, regolino la crescita, lo sviluppo e le risposte di difesa delle piante, in particolare attraverso gli effetti sullo stato redox cellulare e la segnalazione intracellulare, sia in condizioni ottimali che in condizioni di stress.
Utilizzando come modelli l’Arabidopsis, diverse piante coltivate e alberi, il suo laboratorio analizza le risposte della fotosintesi e dei processi associati agli stress abiotici, incluso l’aumento dei livelli di anidride carbonica.
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